Dal Progetto all’Opera.
Realizzazione di nuova villetta unifamiliare in comune di Massarosa, fraz. Stiava.
Dal primo progetto grafico fino alla completa realizzazione dell’opera.
Le immagini si dividono in progetto grafico (1° e 3° foto, realizzate al computer) e in realizzazione fisica (2° e 4° foto).
Vi rimandiamo alla relazione tecnica.
I sottoscritti Geom. GHIARA L. e PIERINI A. rispettivamente iscritti all’ albo professionale della provincia di Lucca ai n. 979 e 1011 ed aventi studio tecnico in Massarosa, fraz. Bozzano, Via Ms. Giannini n. 19, in qualità di tecnici incaricati dai Sig.ri Morgantini Graziella e Bartoletti Sara quali intestatari della richiesta per “intervento di trasformazione urbanistica mediante la sostituzione (RU1) ai sensi dell’art. 10 del vigente R.U. di un edificio rurale esistente”, posto in Massarosa, fraz. Stiava, via degli Archi e censito al catasto del Comune di Massarosa nel Foglio 17 dai Mapp.li 945, 5604 e 944, relazionano quanto di seguito specificato.
L’edificio di progetto, con destinazione abitativa, risulta elevato a due piani fuori terra oltre il seminterrato, con l’asse orientato lungo la direzione Nord-Sud.
Si accede all’abitazione dall’ingresso situato sul porticato rialzato, posto in posizione centrale nella zona giorno, sulla sinistra di questo è posto l’ampio soggiorno mentre sulla destra la zona cucina-pranzo, attraverso un gradino, si accede ad un corridoio dove si raggiungono le camere, il bagno ed un locale ripostiglio, montando le scale al piano primo troviamo un disimpegno, uno studio, un bagno e una terrazza coperta.
Il piano seminterrato, raggiungibile dalla scala posta in angolo nella zona cucina-pranzo non è direttamente collegato con l’esterno, è composto da due grandi vani ad uso cantina, lavanderia e w.c..
Sul retro dell’immobile è prevista la realizzazione di un locale tecnico di pertinenza alla civile abitazione, in muratura tradizionale intonacata al civile con copertura leggera in laterizio con sovrastanti tegole di cotto, della superficie utile lorda di mq. 4.58 ed altezza in gronda pari a ml. 2,40.
Tipologia dei materiali e delle finiture
Le fondazioni, costituite dal piano seminterrato, saranno in c.a. secondo le dimensioni relative alla normativa sismica con rivestimento esterno “contro terra” isolante, le porzioni fuori terra saranno rifinite in parte ad intonaco del tipo liscio al civile ed in parte in geo-pietra con sottostante massetto isolante.
Le murature di tamponatura saranno realizzate in blocchi di laterizio coibentato di idoneo spessore, in ottemperanza alla vigente normativa termica ed acustica, e rifinite ad intonaco del tipo liscio al civile e geo-pietra.
Le coperture, del tipo a falde a doppio spiovente, sono previste con struttura portante composta da piccola orditura lignea appoggiata a telaio in ferro e pannelli in legno autoportanti coibentati dello spessore risultante dal calcolo della verifica delle dispersioni termiche, protetti da guaina impermeabilizzante traspirante tipo Tyvek, e soprastante manto in tegole del tipo “portoghese”.
Tutti gli aggetti di gronda, la cui sporgenza sarà inferiore a ml 1.00, verranno realizzati con correnti in legno e dai pannelli autoportanti a vista o da tavelle in cotto.
Le coperture saranno completate con canale di gronda e pluviali in lamiera di rame di idoneo sviluppo e diametro e con l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili come previsto dalla vigente normativa in materia e come da progetto redatto da tecnico specializzato.
Sulla copertura è inoltre prevista la realizzazione di una apertura a tetto tipo “velux” per una migliore illuminazione dei locali e per garantire l’accesso alla copertura per i futuri interventi di manutenzione in condizioni di sicurezza (come da elaborato tecnico della copertura).
Gli infissi verranno realizzati in legno, alluminio o pvc con disegno alla Toscana, provvisti di idonei vetri camera nel rispetto dei parametri indicati dal progettista termico e dal progettista acustico, con sistema di oscuramento costituito scuretti interni e da persiane; le aperture sulle facciate saranno inoltre arricchite con cornici in rilievo pitturate.
L’edificio verrà dotato delle finiture e degli impianti tecnologici correnti necessari all’utilizzo abitativo.
Lo smaltimento dei reflui domestici avverrà attraverso idoneo impianto di depurazione secondo l’autorizzazione allo scarico rilasciata dal competente Ufficio Ambiente di Massarosa.
Accesso al lotto e sistemazioni esterne ai sensi dell’art. 19 del R.U.
L’accesso al lotto avviene direttamente dalla via degli Archi mediante accesso carrabile e viabilità interna esistente al lotto.
L’area di pertinenza, che attualmente è costituita esclusivamente da manto erboso, verrà sistemata a giardino di corredo del fabbricato di progetto, mediante la riqualificazione delle aree a verde con inserimento di siepi in alloro, fioriere con composizioni floreali e piante di olivo adulte, in modo da creare degli spazi opportunamente collegati tra loro seguendo i criteri previsti dall’art. 19 del R.U., inoltre sarà realizzato un viale carrabile, delimitato da muretti bassi in pietra, per l’accesso alla zona di sosta per gli autoveicoli in massetti auto-bloccanti e un ampio marciapiede davanti l’ingresso principale dell’abitazione e lungo il perimetro esterno della stessa.
Le terre derivanti dagli scavi delle fondazioni saranno in parte riutilizzate per la sistemazione dell’area di pertinenza ed in parte smaltite presso discarica autorizzata secondo la vigente normativa in materia.
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